Elena Astolfi

Tra pittura e restauro: una pratica in dialogo continuo
Laureata in Pittura e Restauro, trasforma la propria esperienza di restauratrice in una costante ricerca dedicata al recupero e alla valorizzazione delle opere d’arte. È docente presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, dove insegna Cromatologia, Tecniche Pittoriche e Restauro Contemporaneo dei dipinti murali.
Il suo lavoro mette in dialogo queste discipline attraverso la collaborazione con artisti contemporanei, ai quali offre il proprio supporto tecnico nella realizzazione delle opere.
Lo studio approfondito delle tecniche artistiche e il continuo aggiornamento nell’ambito del restauro le consentono di sperimentare e selezionare i materiali più idonei per le più diverse applicazioni artistiche e conservative
L'indagine polimetodologica è stata eseguita allo scopo di osservare la successione stratigrafica e determinare la natura dei pigmenti e dei leganti presenti sulla superficie dell'opera lignea
Sopra lo strato di supporto a base di Gesso, si evidenzia una stesura aranciata a base di Ocra Rossa miscelata con Gesso, utile come fondo per la stesura di uno strato grigio-nerastro avente la probabile funzione di “finta metallizzazione” e realizzato miscelando Ocra Rossa, Ilmenite, Biacca/Minio, Caolino e numerose scaglie di Grafite. Il legante pittorico di tutti gli strati risulta costituito da sostanze proteiche (probabile colla animale) con minori quantità di resina naturale. Al di sopra, si alternano almeno tre strati di pellicole pittoriche bianche intervallate da strati di verniciatura: un primo strato bianco di Biacca con minori Caolino e Quarzo; un secondo strato bianco di Biacca, Silicoalluminati e Quarzo; un terzo strato bianco di Biacca e Bianco di Bario. Tutti gli strati biancastri hanno evidenzianto un legante pittorico di tipo lipidico (olio siccativo).
R&C Art S.r.l.

Elena Astolfi


Tra pittura e restauro: una pratica in dialogo continuo
Laureata in Pittura e Restauro, trasforma la propria esperienza di restauratrice in una costante ricerca dedicata al recupero e alla valorizzazione delle opere d’arte. È docente presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, dove insegna Cromatologia, Tecniche Pittoriche e Restauro Contemporaneo dei dipinti murali.
Il suo lavoro mette in dialogo queste discipline attraverso la collaborazione con artisti contemporanei, ai quali offre il proprio supporto tecnico nella realizzazione delle opere.
Lo studio approfondito delle tecniche artistiche e il continuo aggiornamento nell’ambito del restauro le consentono di sperimentare e selezionare i materiali più idonei per le più diverse applicazioni artistiche e conservative
L'indagine polimetodologica è stata eseguita allo scopo di osservare la successione stratigrafica e determinare la natura dei pigmenti e dei leganti presenti sulla superficie dell'opera lignea
Sopra lo strato di supporto a base di Gesso, si evidenzia una stesura aranciata a base di Ocra Rossa miscelata con Gesso, utile come fondo per la stesura di uno strato grigio-nerastro avente la probabile funzione di “finta metallizzazione” e realizzato miscelando Ocra Rossa, Ilmenite, Biacca/Minio, Caolino e numerose scaglie di Grafite. Il legante pittorico di tutti gli strati risulta costituito da sostanze proteiche (probabile colla animale) con minori quantità di resina naturale. Al di sopra, si alternano almeno tre strati di pellicole pittoriche bianche intervallate da strati di verniciatura: un primo strato bianco di Biacca con minori Caolino e Quarzo; un secondo strato bianco di Biacca, Silicoalluminati e Quarzo; un terzo strato bianco di Biacca e Bianco di Bario. Tutti gli strati biancastri hanno evidenzianto un legante pittorico di tipo lipidico (olio siccativo).
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