Franco Sartori

La forma come dialogo, la cura come gesto d’arte
Franco Sartori è un artista che da anni dà forma alla materia come a un pensiero in divenire. Esperto nella lavorazione del legno, degli stucchi e delle sculture decorative, ha trasformato la conoscenza tecnica in linguaggio poetico. Dal 2002 insegna scultura a Monza, fondendo nella didattica la precisione del mestiere e la libertà del gesto.
Le sue opere, spesso interattive, invitano il pubblico a partecipare: non semplici sculture da osservare, ma esperienze da attraversare, dove lo spettatore diventa parte attiva del processo creativo.
Per questo progetto, L’arte è una fatica inutile, Franco Sartori assume il ruolo di Restauratore capo e coordina l’intero intervento di restauro su Ercole. La sua guida tiene insieme cura e visione, tecnica e intuizione: un lavoro corale in cui la conservazione diventa anche gesto artistico. Sotto la sua direzione, il restauro si apre come un laboratorio condiviso, uno spazio dove l’arte si rigenera nella fatica del fare e nella bellezza del tentare.

Franco Sartori


La forma come dialogo, la cura come gesto d’arte
Franco Sartori è un artista che da anni dà forma alla materia come a un pensiero in divenire. Esperto nella lavorazione del legno, degli stucchi e delle sculture decorative, ha trasformato la conoscenza tecnica in linguaggio poetico. Dal 2002 insegna scultura a Monza, fondendo nella didattica la precisione del mestiere e la libertà del gesto.
Le sue opere, spesso interattive, invitano il pubblico a partecipare: non semplici sculture da osservare, ma esperienze da attraversare, dove lo spettatore diventa parte attiva del processo creativo.
Per questo progetto, L’arte è una fatica inutile, Franco Sartori assume il ruolo di Restauratore capo e coordina l’intero intervento di restauro su Ercole. La sua guida tiene insieme cura e visione, tecnica e intuizione: un lavoro corale in cui la conservazione diventa anche gesto artistico. Sotto la sua direzione, il restauro si apre come un laboratorio condiviso, uno spazio dove l’arte si rigenera nella fatica del fare e nella bellezza del tentare.